powered by gapmed

Cancro della cervice uterina: prevenzione, diagnosi e cura

Cancro della cervice uterina - prevenzione, diagnosi e cura

Cancro della cervice: cause, sintomi, diagnosi e trattamenti

Il cancro della cervice (o carcinoma della cervice uterina) è una neoplasia che origina dal collo dell’utero, la porzione inferiore dell’utero che si connette alla vagina. In Italia, rappresenta uno dei tumori ginecologici più diffusi tra le donne, ma grazie agli strumenti di prevenzione e di diagnosi precoce la sua incidenza è diminuita in modo significativo negli ultimi decenni. La conoscenza e la consapevolezza sono fondamentali per affrontare questa patologia.

Cos'è il tumore della cervice uterina

Il tumore della cervice uterina si sviluppa a partire da alterazioni cellulari della mucosa cervicale, che nel tempo possono trasformarsi in lesioni precancerose e, successivamente, in carcinoma invasivo. I due principali tipi istologici sono:

  • Carcinoma squamocellulare: origina dalle cellule epiteliali di rivestimento della cervice ed è responsabile della maggior parte dei casi (70-80%).

  • Adenocarcinoma: meno frequente, si sviluppa dalle cellule ghiandolari e rappresenta circa il 15-20% delle diagnosi.

Esistono anche forme rare, come i carcinomi adenosquamosi e neuroendocrini, che richiedono approcci terapeutici specifici.

Cause e fattori di rischio del cancro della cervice

Il principale agente eziologico è l’infezione persistente da HPV (Human Papilloma Virus), in particolare dai ceppi ad alto rischio oncogeno (come HPV 16 e 18). La maggior parte delle infezioni da HPV si risolve spontaneamente, ma in alcuni casi il virus persiste e provoca alterazioni cellulari precancerose.

Altri fattori di rischio:

  • Inizio precoce dell’attività sessuale e numero elevato di partner

  • Fumo di sigaretta, che aumenta la vulnerabilità delle cellule cervicali

  • Immunosoppressione (ad esempio nei pazienti HIV positivi)

  • Uso prolungato di contraccettivi orali

  • Familiarità e predisposizione genetica

Sintomi del cancro della cervice

Nelle fasi iniziali il cancro della cervice può essere asintomatico, motivo per cui lo screening è determinante. Quando la malattia avanza, possono comparire:

  • Sanguinamenti vaginali anomali (tra i cicli, dopo i rapporti o dopo la menopausa)

  • Perdite vaginali abbondanti e maleodoranti

  • Dolore pelvico o lombare

  • Dispareunia (dolore durante i rapporti sessuali)

  • Sintomi legati a compressione di organi vicini nelle fasi avanzate (difficoltà a urinare o stipsi)

Prevenzione e screening del tumore della cervice

La prevenzione del cancro della cervice uterina si articola in due livelli:

1. Prevenzione primaria: il vaccino HPV

Il vaccino contro l’HPV è lo strumento più efficace per ridurre drasticamente il rischio di sviluppare il tumore della cervice. È raccomandato in età preadolescenziale (9-14 anni), ma può essere somministrato anche in età adulta. Protegge contro i ceppi virali oncogeni e riduce la circolazione complessiva del virus nella popolazione.

2. Prevenzione secondaria: Pap test e HPV test

  • Pap test: esame citologico che individua alterazioni cellulari precoci.

  • HPV test: rileva la presenza del DNA virale dei ceppi ad alto rischio.

Entrambi rientrano nei programmi di screening rivolti alle donne a partire dai 25 anni fino ai 64.

Diagnosi precoce e stadiazione

Quando uno screening risulta positivo, si procede con:

  • Colposcopia: osservazione del collo dell’utero con lente di ingrandimento e applicazione di reagenti

  • Biopsia: prelievo di un piccolo campione di tessuto per confermare la diagnosi

  • Esami di imaging (RMN, TC, PET): fondamentali per definire lo stadio della malattia

La stadiazione del tumore secondo la classificazione FIGO permette di stabilire l’estensione della malattia e orientare le scelte terapeutiche.

Trattamenti per il cancro della cervice

Il trattamento varia in base allo stadio, all’età della paziente e al desiderio di preservare la fertilità. Le principali opzioni sono:

Chirurgia

È l’approccio di prima scelta nelle fasi iniziali. Comprende:

  • Conizzazione: asportazione di una porzione del collo dell’utero contenente la lesione

  • Isterectomia: rimozione dell’utero, semplice o radicale a seconda della diffusione

  • Linfoadenectomia: rimozione dei linfonodi pelvici

Radioterapia

Può essere esterna o interna (brachiterapia) e viene utilizzata da sola o in combinazione con altre terapie, soprattutto nei tumori localmente avanzati.

Chemioterapia

Spesso somministrata in associazione alla radioterapia (radio-chemioterapia concomitante) per aumentare l’efficacia del trattamento.

Immunoterapia e terapie mirate

Nuove strategie farmacologiche, come gli inibitori dei checkpoint immunitari, sono oggi impiegate nei casi refrattari o metastatici, aprendo prospettive di cura innovative.

In che modo GAPCLINICS può fornirti il supporto di cui hai bisogno

Il cancro della cervice è una patologia prevenibile e curabile se diagnosticata tempestivamente. La vaccinazione HPV, i programmi di screening e uno stile di vita sano sono strumenti fondamentali per ridurre il rischio.

Presso gli ambulatori GAPCLINICS è possibile effettuare controlli ginecologici, Pap test, HPV test e intraprendere percorsi terapeutici personalizzati, con il supporto di un’équipe multidisciplinare che integra ginecologi, oncologi, psicologi e nutrizionisti.

Prenota una visita ginecologica presso GAPCLINICS per ricevere informazioni personalizzate sulla prevenzione e la cura del tumore della cervice

Categorie

Altri articoli pensati per te