Le fasi iniziali dopo l'inserimento del palloncino gastrico
L’inserimento del palloncino gastrico rappresenta per molti pazienti un primo passo concreto verso la perdita di peso. Tuttavia, i primi giorni dopo l’intervento – che sia endoscopico o tramite capsula deglutibile come nel caso del palloncino gastrico Allurion – possono comportare una serie di sintomi transitori ma fastidiosi. Comprendere cosa aspettarsi e come affrontarlo è fondamentale per iniziare il percorso con consapevolezza e serenità.
Adattamento fisiologico dello stomaco
Dopo l’inserimento del palloncino gastrico, lo stomaco si trova improvvisamente ad accogliere un dispositivo volumetrico che ne modifica temporaneamente la capacità.
Questa presenza stimola una risposta neuromuscolare che ha effetti diretti sulla digestione, sulla sensazione di fame e sulla motilità gastrica. È proprio in questa fase che si manifestano i primi sintomi, spesso intensi ma reversibili.
Il ruolo del team multidisciplinare
Durante i primi giorni è fondamentale essere seguiti da un’équipe che comprenda medico bariatrico, nutrizionista, infermiere e, se necessario, supporto psicologico. Questo garantisce un monitoraggio costante dell’adattamento e un rapido intervento in caso di complicazioni.
I sintomi più comuni nei primi giorni
Sintomi gastrointestinali
Nausea e vomito: frequenti soprattutto nelle prime 48 ore, possono essere controllati con farmaci antiemetici.
Crampi addominali: lo stomaco cerca di “espellere” il corpo estraneo, provocando spasmi.
Senso di tensione gastrica: lo stomaco appare contratto, disteso o gonfio.
Reflusso gastroesofageo: la pressione sullo sfintere esofageo può accentuare la risalita dei succhi gastrici.
Alterazioni dell’appetito e della sazietà
- Sensazione di sazietà precoce, anche dopo piccoli sorsi d’acqua.
- Diminuzione marcata dell’appetito: effetto voluto e positivo del palloncino, ma che può inizialmente disorientare.
Sintomi associati alla digestione
Digestione lenta o difficoltosa: soprattutto per i cibi solidi o per le introduzioni premature.
Flatulenza e meteorismo: legati alla fermentazione di alcuni alimenti introdotti troppo presto.
Quanto durano i sintomi: normale adattamento vs campanelli d’allarme
Tempistiche fisiologiche
Entro 3 giorni: miglioramento della nausea con dieta liquida e terapia farmacologica.
Entro 7 giorni: la maggior parte dei pazienti riferisce una netta riduzione dei disturbi.
Entro 10-14 giorni: il corpo si è generalmente adattato alla presenza del palloncino.
Quando rivolgersi allo specialista
- Vomito incoercibile oltre le 48 ore
- Incapacità di trattenere liquidi
- Febbre (> 38°C)
- Dolore addominale acuto e localizzato
- Battito accelerato, spossatezza marcata, segni di disidratazione
Consigli pratici per affrontare i primi giorni
Terapia farmacologica adeguata
Antiemetici (metoclopramide, ondansetron) su indicazione medica
Gastroprotettori per contenere l’acidità
Eventuali spasmolitici in caso di crampi forti
Dieta liquida: la prima fase nutrizionale
Brodi vegetali filtrati, acqua naturale, tisane senza zucchero
Gelatine, yogurt liquido scremato, latte vegetale
Evitare: bevande gasate, succhi industriali, alcol
Frazionamento dei pasti e bere acqua
Iniziare con piccoli sorsi ogni 15-30 minuti
Aumentare gradualmente la quantità fino a raggiungere 1.5-2 L al giorno
Suddividere l’assunzione in 6-8 micro-pasti al giorno
Postura e riposo
Dormire con il busto sollevato di 30-45°
Evitare di sdraiarsi subito dopo i pasti
Camminare per 5-10 minuti dopo l’assunzione di liquidi
Supporto psicologico
- L’adattamento non è solo fisico, ma anche emotivo
- In caso di ansia, consultare uno psicologo esperto in disturbi del comportamento alimentare
Come adattare la routine quotidiana
Alimentazione: lo schema progressivo
Fase 1: liquida (giorni 1-3)
Acqua, brodi, infusi, integratori ipocalorici
Fase 2: semiliquida (giorni 4-7)
Vellutate, latti vegetali, frullati ipoproteici
Fase 3: semisolida (settimana 2)
Purè, carne trita cotta al vapore, formaggi freschi light
Fase 4: solida (da settimana 3 in poi)
Dieta bilanciata personalizzata dal nutrizionista
Movimento e attività fisica
Passeggiate leggere quotidiane (15-30 minuti)
Evitare sforzi intensi per le prime 2 settimane
Stretching dolce e yoga dal decimo giorno in poi, previo consenso medico
Sonno e gestione notturna
Evitare pasti liquidi abbondanti prima di dormire
Prediligere il fianco sinistro per favorire il deflusso gastrico
Ridurre stimoli luminosi e digitali nelle ore serali
Il valore dell’esperienza condivisa
Molti dei nostri pazienti che hanno già seguito il percorso del palloncino gastrico, molto spesso ci comunicano:
“I primi tre giorni sono stati i più difficili, con nausea e debolezza. Poi ho iniziato a tollerare meglio i liquidi e ho visto subito i primi risultati. Dopo una settimana avevo perso quasi 3 kg.”
“Con il supporto della nutrizionista e del medico sono riuscita a superare la paura iniziale. Ora sento di avere uno strumento in più per cambiare il mio stile di vita.”
“Il palloncino gastrico Allurion si è rivelato meno invasivo di quanto pensassi. I primi giorni sono impegnativi, ma con le giuste indicazioni si superano.”
FAQ: Domande frequenti sul palloncino gastrico nei primi giorni
Il palloncino può causare danni allo stomaco?
No, se utilizzato secondo indicazioni e sotto controllo medico. I materiali del palloncino gastrico sono biocompatibili e progettati per evitare lesioni.
Cosa succede se rigetto il palloncino?
È raro. In caso di vomito frequente e persistente, contattare il centro medico GAPCLINICS per valutazioni urgenti.
Posso assumere integratori?
Sì, ma solo su indicazione del nutrizionista o medico curante.
Quando posso tornare al lavoro?
Generalmente dopo 4-5 giorni, se i sintomi sono sotto controllo.
Quando posso tornare al lavoro?
È consigliato evitare la guida fino alla scomparsa della nausea e dell’uso di farmaci antiemetici.
In che modo GAPCLINICS può aiutarti ad affrontare con consapevolezza i primi passi?
I primi giorni con il palloncino gastrico rappresentano una fase cruciale di adattamento, fisico e psicologico. Con le corrette informazioni, un team competente e una buona dose di pazienza, è possibile affrontare questa fase con maggiore serenità e fiducia.
Presso GAPCLINICS, i pazienti sono seguiti lungo tutto il percorso con un approccio multidisciplinare che unisce competenze in nutrizione clinica, chirurgia bariatrica e supporto psicologico.
Richiedi un primo consulto per scoprire come il palloncino gastrico Allurion può essere integrato in un percorso personalizzato di dimagrimento e rieducazione alimentare.